Esce in sala giochi nel 1991 il seguito di Crime Fighters del 1989. Ovviamente del primo non si ricordano in molti, ma questo secondo capitolo ebbe un successo enorme. Noto come “Vendetta”, questo picchiaduro aveva un cabinato bellissimo da 4 giocatori e la possibilità di giocare in cooperativa. Il personaggio lo si sceglieva inserendo i soldi nella gettoniera corrispondente. Solo due tasti: pugno e calcio. Spingendoli insieme, il personaggio faceva una specie di mossa speciale che includeva un salto. Molto apprezzata la possibilità di poter infierire sui nemici a terra. Una volta atterrati, potevate prenderli a calci nelle costole, a cinghiate, a cazzotti… insomma potevate sfogarvi bene bene. Buona anche la presenza di ulteriori armi che potevate trovare disarmando i nemici, oppure rompendo parti della schermata come casse, pneumatici, barili etc. Trama molto simile ai picchiaduro di quegli anni: donna rapita e spedizione punitiva per andarsela a riprendere. Qui la città è governata da bande di teppisti e una di queste (che sarebbe quella che comanda) rapisce la donna di una banda rivale per fargli capire chi comanda. Ma a noi non ce ne frega niente e andiamo comunque lì a spaccargli la faccia a tutti. Non è legato al primo capitolo del gioco nè al secondo, in pratica in Konami hanno fatto una trilogia dove ogni gioco ha una trama a se. Cinque livelli e cinque boss finali, più un livello special dove dovete riaffrontare tutti i boss insieme (prima due, poi altri due e poi il quinto). Se passavate anche questo livello, il gioco ricominciava da capo solo con la difficoltà incrementata. E voi? Ci avete giocato da piccoli? Raccontatecelo nei commenti sul canale Youtube e qui in basso a fine pagina. Vi aspettiamo.