Nel 1986 la Capcom fa uscire questo bellissimo gioco con visuale dall’alto, un mix tra corsa e sparatutto: The Speed Rumbler. Il tutto è ambientato nel 21° secolo dove una banda rapisce tutti gli abitanti dei paesi intorno. Tutti… tranne uno, ovvero noi! E chi salverà tutti quanti? Bravi, avete capito.
Saliamo sul nostro bolide che spara e partiamo alla ricerca dei nostri concittadini. Ad un primo impatto si pensa che per finire il gioco bisogna sparare ai nemici ma ben presto si capisce che il trucco è non fermarsi e correre fino alla fine, evitando blocchi stradali e bombe nemiche.
Lungo la strada troverete delle prigioni di legno che si rompono se ci passate sopra o se gli sparate e dentro gli ostaggi che libererete vi daranno dei bonus per sdebitarsi. Possono essere punti, potenziamenti alla durezza dell’auto, sparo più dannoso, riparazione del veicolo o veicolo sostitutivo.
Eh già, perchè se terminava l’energia del vostro veicolo ed andava a fuoco, avevate pochi secondi per uscire e proseguire a piedi. Dopo un minuto circa arrivava un camion che scaricava un nuovo veicolo, a patto che però avevate preso la chiave inglese sul vostro percorso.
Livello di madonne discretamente alto da subito, riuscire a svicolare senza essere cilindrati da un colpo di cannone o senza schiantarsi su carrelli armati con bombe era pressochè impossibile. Si giocava solo in uno, non c’era multiplayer. E voi? Ci avete giocato in sala giochi? Fatecelo sapere nei commenti e passate a giocarlo qui a fondo pagina. Vi aspettiamo!