Il gioco di auto per eccellenza, arriva in sala giochi nel lontano 1986! Out Run ed il suo cabinato deluxe dove si entrava dentro l’abitacolo della Ferrari Testarossa cabrio furono i protagonisti di interi pomeriggi passati nelle sale giochi. La Sega per l’occasione, riutilizza lo stesso motore grafico di Space Harrier, che per l’epoca era avanti di molto alle produzioni che giravano nelle sale. Il risultato è una resa grafica splendida ed una fluidità mai vista prima d’ora (unita a quella grafica). Lo scopo del gioco è arrivare illesi all’ultima delle 5 tappe disponibili. Molto interessante l’inserimento di bivi lungo il percorso che fanno scegliere al giocatore dove andare e che grado di difficoltà incontrare. Infatti, partendo da sinistra per andare verso destra la difficoltà aumenta. Se si scelgono sempre i bivi a sinistra, si arriva al finale A e si sarà percorso tutta la parte più facile. Viceversa, andando tutto a destra, si sarà percorsa tutta la parte più difficile. Passando nel mezzo, si avrà una difficoltà media, ma sempre sapendo che sinistra è più facile, destra è più difficile. Viene da se che ci sono 5 finali diversi, un po’ come per Super Hang On che ad ogni grado di difficoltà, presentava un finale diverso. E sempre dal gioco di moto, è stato ripreso il fatto che si possano scegliere 3 brani musicali (ma qui ha più senso, sulla moto da corsa ne aveva un po’ meno). Inutile dire che fu un vero e proprio successo mondiale, con conversioni per Commodore 64 e console Sega. Uscirono dei seguiti, ma non replicarono proprio lo stesso successo dell’originale. Parliamo di Turbo Out Run, Outrunners e Out Run 2. E voi? Lo avete giocato in sala giochi? Lo avete finito tutto o solo alcune tappe? Raccontatecelo nei commenti e venite a giocarci qui sotto a fine pagina. Vi aspettiamo!