Marble Madness arriva in sala giochi nel 1984 grazie ad Atari. Il suo successo fu subito chiaro perchè venne convertito per qualunque cosa esistesse all’epoca: Nes, Game Boy, Atari, Amiga, PC…
Fu il primo gioco ad avere un audio stereo. Era di una difficoltà incredibile, soprattutto perchè per controllare la palla si aveva a disposizione un trackball per farla rotolare e con quello si decideva la velocità di rotolamento e la direzione.
Cabinato da due giocatori, insieme si facevano i danni perchè ci si ostacolava a vicenda soprattutto quando si doveva passare in un punto tutti e due. Il trucco era riuscire a finire un livello nel minor tempo possibile per avere un bonus in secondi al livello successivo.
Tanti i malus da evitare. C’erano palle nemiche che ti speronavano, macchie di acido che ti scioglievano, vermoni che ti inglobavano e via dicendo. La fisica della palla era riprodotta benissimo, tant’è che riuscire a contrastarne la forza quando si era in discesa, non era per niente facile.
E voi? Ci avete giocato da piccoli? Fatecelo sapere nei commenti e venite a rigiocarlo qui sotto nella pagina. Vi aspettiamo!