Era il 1984 quando la Irem Corp. porta in sala giochi il grande Kung fu Master. Interi pomeriggi a prendere a calci i nemici per andarci a riprendere Silvia (si, si chiamava proprio Silvia) visto che tanto per fare una cosa nuova, ce l’hanno rapita. Così, dopo aver indossato il kimono del perfetto karateka, partiamo all’avventura. Cinque piani da affrontare, un boss finale alla fine di ogni piano. Prima quello col bastone, poi quello col boomerang, al terzo piano mastro lindo, al quarto il gobbo e al quinto Mister X che poi è quello che ha organizzato tutto. Nel mentre dovrete anche spaccare la faccia a qualche centinaio di persone tutte vestite uguali (e pure un po’ inquietanti). Vasi che cadevano con vipere dentro, farfalle che pungevano come api, nanetti che facevano le capriole in testa… insomma come era solito in quegli anni, la fantasia non mancava. Non altissimo il numero di madonne, in fondo con un credito si arrivava comodi al terzo piano (pure al quinto con un po’ di esercizio dai). Raccontateci la vostra esperienza con Kung fu Master, ci avete giocato? Vi aspettiamo qua in basso.