Esce nel 1989 grazie alla Capcom, il buon Final Fight. Originariamente pensato come seguito di Street Fighter (doveva infatti chiamarsi Street Fighter ’89), si decise di cambiargli nome e trasformarlo in Final Fight. Haggar, che è uno dei protagonisti, viene infatti descritto come campione di Street Fighter.
Ma vediamo un po’ la trama! Secondo voi, cosa sarà mai successo? Metro City (che è una specie di New York se guardate la mappa) è governata dal sindaco Haggar. Un giorno una gang gli fa un’offerta e lui la rifiuta e questi che fanno? Gli rapiscono la figlia! Così, invece di cedere al ricatto, fa un attimo un conto di quanti sono i cattivi e chiama due suoi amici: Guy e Cody, rispettivamente un pugile ed il suo amico sparring partner esperto in ninjutsu.
E così partono all’avventura, intenti a riprendersi la bella Jessica. I tre hanno caratteristiche diverse. Haggar è quello più potente ma meno veloce e rapido. Molto semplice il gioco: solo due tasti, uno per saltare e uno per menare. Se premuti insieme, si faceva una sorta di mossa speciale che però consumava un po’ di energia. Spada, spranga e coltello sono le armi che si possono trovare in giro rompendo i barili o i pezzi di sfondo.
Sei livelli, corrispondenti a sei quartieri della città. Alla fine di ogni livello c’è un boss finale da sconfiggere. Molto apprezzato dai ragazzi, ebbe anche due seguiti ufficiali ovvero Final Fight 2 e Final Fight 3. La tipologia di comandi e l’esperienza di gioco però, servirono alla Capcom per sviluppare altri titoli famosi come Cadillac and Dinosaurs, The Punisher etc. etc.
E voi? Ci avete giocato da piccoli magari con i vostri amici in doppio? Fatecelo sapere nei commenti e passate a farci una partita qui in basso nella pagina, vi aspettiamo