Ecco un esempio di come un videogioco è invecchiato benissimo. Beneath a Steel Sky, avventura grafica punta e clicca del 1994 uscita sia per DOS che per Amiga 500, oggi è un gioco dichiarato freeware e quindi liberamente scaricabile e distribuibile.
Infatti nel 2003, la Revolution Software ha rilasciato sia il gioco che il codice sorgente, perchè ormai lo sfruttamento dei diritti era secondo loro, arrivato al termine. Ed è così che si guadagna il paradiso agli occhi dei videogiocatori. Da quel momento in poi infatti, chiunque ha potuto scaricare e modificare il gioco ed è nata una versione eseguibile in ScummVM, che è quella che vedrete girare qui oggi per questa recensione.
La storia è quella di Roger Foster (ispirato dalla birra Foster’s) che da piccolo si ritrova in una tribù di indigeni (che non sono veri indigeni, ma sono chiamati così tutti quelli che non abitano nelle due grandi città rimaste in Australia) e che un bel giorno, si vede arrivare un piccolo stuolo di soldati che lo stanno cercando.
Capisce subito che sono lì per lui, così decide di consegnarsi spontaneamente in cambio della libertà della sua tribù. Ma appena preso in custodia, il generale non mantiene la promessa e bombarda tutto. Arrivando poi nella città di Union City, il suo elicottero ha un problema tecnico e riesce a scappare prima dell’atterraggio, da lì inizierà la nostra storia.
Se oggi volete rigiocarlo, potete scaricarlo gratuitamente per SCUMMVM, da qui: https://downloads.scummvm.org/frs/extras/Beneath%20a%20Steel%20Sky/bass-cd-1.2.zip