La Delphine Software presenta Another World nel 1991 ed è subito un enorme successo. La storia è quella di un professore, che durante un esperimento sulla generazione dell’antimateria con un acceleratore di particelle, si ritrova appunto in un “Altro Mondo”.
Qui dovrà cercare di tornare a casa sfuggendo ai mille pericoli che incontrerà, dalle creature strane ad un popolo non molto socievole. Si giocava con il joystick ed avendo un solo tasto, c’era la possibilità di fare azioni solo premendolo o tenendolo premuto.
Due dischetti (si… solo due dischetti ed una grafica paurosa!), musiche di livello altissimo ed un coinvolgimento del giocatore davvero splendido. Riuscire a capire quello che si doveva fare, era veramente difficile. Per fortuna, superato il livello (composto generalmente da 4 o 5 slide), si aveva un codice per ricominciare poi la partita da quel punto.
Fu il primo di una serie di giochi ambientati in mondi strani, seguito subito dopo da Flashback sempre della Delphine. Il fatto di dover imparare tutto a memoria, lo rendeva un po’ antipatico e soprattutto in alcuni punti, il livello di madonne saliva a dismisura perchè bisognava fare una determinata azione prendendo bene il tempo per evitare magari un colpo nemico.
E voi? Lo avete giocato? Lo avete finito? Fatecelo sapere nei commenti! Vi aspettiamo.