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Con oggi iniziamo una serie di 3 puntate, dedicate ai consigli per gli acquisti. Nello specifico, parleremo di pad, arcade stick e… di soluzioni fai da te 😉 Oggi è il turno del Pad P4 E300, che con poco meno di 25€ si acquista comodamente da casa, incluso di spese di spedizione.
Il produttore lo dà compatibile con PS4 (non la 5), PC, Android e iOS. Io l’ho provato con il PC su Windows, su Android e su PC con Batocera, sia con cavo che in bluetooth e tutte le prove sono state superate senza problemi.
Parliamo subito delle cose che non mi sono piaciute: le due impugnature in gomma! No, proprio non mi piacciono ma non mi sarebbero piaciute neanche se fosse un pad ufficiale Sony o Microsoft. La gomma, per me che ho le mani che producono litri di sudore quando gioco, è un grosso problema e tende a rompersi e spellarsi, quindi per me è bocciata.
Non mi è piaciuto l’effetto un po’ “rimbalzo” dell’analogico perchè se lo lasci rientrare al centro senza accompagnarlo, rischi che il “rimbalzo” produca un movimento nella direzione contraria, ma succede 1 volta su 20.
Cosa invece mi è piaciuto? La possibilità di impostare il layout della croce direzionale e dell’analogico di sinistra. Con pochi secondi, si apre la parte sinistra, si sfila il blocco di comandi e lo si può girare per avere la configurazione stile PS o stile Xbox. Davvero tanta roba per un pad da 25 euro.
I due tasti programmabili dietro (che possono diventare 3) utilissimi per memorizzare combo nei giochi di lotta. Il tasto turbo, associabile ad ogni tasto e con la possibilità di stabilirne l’intensità. Il tasto “precisione” che rallenta il mirino nei giochi in cui bisogna sparare in prima persona. Il plug ‘n play, si collega e si gioca senza dover configurare niente.
Durera? E’ cinesissimo, ma pesa il giusto e l’ergonomia è molto buona. Casomai, tra qualche mese, vi aggiorno sulle prestazioni 🙂